Indubbiamente non basta solo un allarme e un buon sistema di antifurto o antieffrazione per dormire sonni tranquilli. Se siete in attesa di istallarlo e dovete allontanarvi dalla città, o mettiamo caso temiate che riescano a disattivarlo in stile Colpo gobbo a Milano ecco una serie di consigli per tranquillizzarvi e partire più sereni.
Come rendere la casa sicura: i consigli.
Sono molti gli accorgimenti che potete applicare per mettere in sicurezza la casa. Anche se ancora non avete istallato l’antifurto di grido o il sistema antieffrazione appena uscito in commercio potete dotarvi di alcuni strumenti per limitare l’invasione, senza ricorrere ai blandi stratagemmi di Mamma ho perso l’areo, con sagome di cartone e musica accesa!
Innanzitutto, oltre ai congegni complessi esistono dei dispositivi simili. Questi impianti si applicano in prossimità delle entrate quindi porte e finestre che allarmano in caso di apertura. Sono facili da montare di basso costo e posso essere una soluzione più o meno provvisoria da valutare. Grazie alla modalità off potete lasciarli lì e non doverli spostare ogni volta.
Una soluzione duratura e non troppo dispendiosa riguarda l’applicazione di grate e serrande con bloccaggi. Anche i vetri antisfondamento sono una ottima soluzione, una di quelle che vale nel tempo, se la casa è di vostra proprietà.
Attenzione ai dettagli, cosa non sottovalutare prima di assentarsi da casa.
Altre soluzioni riguardano stratagemmi anti-ladro. Alcuni di questi possono sembrare banali ma meglio un’ovvietà che rischiare di dimenticare un importante stratagemma.
La posta? Sicuramente una cassetta strabordante non può che indicare una casa momentaneamente disabitata. Vi sono due opzioni, chiedere a qualcuno di ritirare la posta, la pubblicità e i giornali, o attivare “Aspettami” delle Poste italiane. Un servizio che consente di conservare la posta da un minimo di sette giorni a un massimo di 28 negli uffici della Posta. Se avete qualcuno che vi ritira la posta, e ripone in caso abitiate in condominio il tappetino sullo zerbino dopo le pulizie è un’ottima idea.
Ovviamente, è importante anche verificare che non vi siano scale o latri strumenti che aiutino il ladro a intrufolarsi a casa vostra, come ad esempio una scala in giardino. Perfino i tubi del gas o le grondaie possono favorire l’intrusione e minano la messa in sicurezza della casa. Il box auto è spesso utilizzato per entrare nell’abitazione, forzando la porta basculante del garage.
Partenza o non partenza, una porta blindata con spioncino e la serratura di sicurezza dovrebbero far parte di ogni casa che si rispetti.
Non rivelare la posizione o i propri programmi sui Social Network, tipo Facebook, della serie “Appena arrivata a New York, Manhattan per 15 giorni sei mia”. Ma “Anche oggi a lavoro fino a tardi, rientrerò a notte inoltrata” o “Trasferta senese”. Quindi ricapitolando non pubblicare mai le date relative a partenza e rientro, o durata del viaggio/vacanza. Anche i ladri si sono modernizzato e navigano per il web.
Altre strategie per la messa in sicurezza della casa riguardano l’installazione di videocitofoni e telecamere a circuito chiuso, sarebbe meglio dotarsi di chiavi non facilmente duplicabili, prediligere quelle di ultima generazione. Scrivere sull’etichetta delle chiavi nome e indirizzo è oltremodo vietato!