Se, nonostante, gli antifurti e altri sistemi per mettere in sicurezza casa siete rimasti vittime dei ladri ecco una breve guida che vi ricorderà cosa fare.
Cosa faccio in caso di furto in casa?
Innanzitutto è necessario sporgere denuncia ai Carabinieri. È bene considerare l’abitazione come la scena di un crimine e non toccare nulla in modo che gli inquirenti possano fare le valutazioni del caso. Potete fotografare intanto l’abitazione per testimoniare le perdite subite.
Generalmente, una casa derubata è piuttosto a soqquadro, ma è bene poterlo provare soprattutto se avete stipulato un’assicurazione o una polizza antifurto.
Prima di fare la denuncia, fate un elenco dei beni che vi sono stati sottratti e ricordate per la prossima volta che è bene fotografare le cose più preziose che avete in casa in modo da poterne provare il possesso e facilitarne un eventuale recupero.
Una volta fatta la denuncia e fotografata adeguatamente la casa, è bene sostituire la serratura della porta e valutare se sia il caso di implementare le misure di sicurezza dell’abitazione.
Come rendere la casa più sicura da eventuali furti?
Avete porte blindate e serrande rinforzate, magari con vetri infrangibili? Il sistema d’allarme è ben collaudato e “moderno”? Bisogna considerare che la tecnologia fa passi da gigante per migliorare la nostra sicurezza, ma anche i ladri d’appartamento sono sempre più astuti. Quindi è necessario stare al passo con i tempi.
Adottare più di un sistema antifurto dà sicuramente qualche garanzia in più per la sicurezza casa.
Affiancare quindi la sicurezza passiva a quella attiva. Per esempio una porta blindata e dei sensori volumetrici sono dei buoni metodi di protezione per la casa.
Se, invece, non avete nessun sistema di sicurezza è il caso di porvi rimedio immediatamente. Il 2013 ha conosciuto un aumento è del 28% rispetto all’anno precedente e purtroppo le stime per il 2014 non sono migliori.
Il furto è una violazione violenta non solo per la privazione che subiamo passivamente di oggetti cari ma per l’invasione fisica dei nostri spazi privati e intimi. Consigliamo comunque di stare sempre in campana perché molto spesso possiamo notare dei dettagli prima di diventare vittime.
Verificare sempre se c’è qualche tipo sospetto nel quartiere che magari ci ha seguiti, un’automobile sospetta e diversa dalle solite, oppure i famosi segni vicino ai campanelli. Di cosa si tratta? Di una simbologia cifrata comune ai ladri d’appartamento che segnala il territorio indicando ad esempio se è una casa svaligiata di recente, se vi abita gente ricca, se i proprietari possiedono un cane, e così via. Basta cercare su Google per trovare la lista completa dei segni del codice dei ladri. Se notate degli strani simboli tracciati con i pennarelli, o incisi con un taglierino, avvertite prontamente le forze dell’Ordine.
Ricordate, inoltre, che nella maggior parte dei casi gli appartamenti vengono tenuti sotto controllo per molto tempo prima del furto vero e proprio perché ovviamente devono verificare se vale la pena colpire quella abitazione e per studiare le abitudini dei loro proprietari.
Concludendo, non si può dunque parlare di sicurezza casa senza un’adeguata prevenzione, non si può senza capire la vulnerabilità della propria abitazione e della propria famiglia, è quindi necessario conoscere le proprie esigenze e provvedervi in modo consono.